lunedì 17 novembre 2014

SANTARCANGELO DI ROMAGNA (SENZA GLUTINE!)

Se il sabato vieni da Bologna e ti devi fermare a Rimini, magari per una fiera la domenica, magari una fiera Gluten free, perchè non fai sosta in un paesino appena fuori dalla città e appena appena arrampicato sulle colline romagnole? (altrettanto belle rispetto a quelle toscane). E' così che abbiamo scoperto Santarcangelo!
Il sabato sera in arrivo dalla frenesia della fiera EIMA di Bologna, siamo andati a mangiare qualcosa in un ristorante per celiaci (trovato sul sito AIC www.celiachia.it/DIETA/ricercaStrutture.php?SS=95&M=1099) che si chiama Pizzeria Osteria De Sgrazjid, no non è una lingua slava ma dialetto romagnolo :D che in italiano è "i disgraziati"! E' a Villa Verucchio, che è a 10 minuti da Santarcangelo, posto semplice, tranquillo con cucina tradizionale. Mi sono rifatta il palato con una fornarina senza glutine spaziale (in quelle zone fanno questo impasto che sembra una pizza molto sottile con solo olio e rosmarino) e le tagliatelle al ragù fatte in casa! Eravamo seduti nella veranda in legno con una stufa che creava un microclima decisamente tropicale e fuori ovviamene pioveva! Budget super abbordabile (un primo € 6,00..una rarità!!).
b&b la combriccola
Il B&b ce lo siamo scelti come il 90% delle volte, su booking.com! Era il meno caro ma sicuramente molto più che dignitoso, anzi direi parecchio bello: design con materiale riciclato, camere nuove e colazione da re (anche con prodotti senza glutine nonostante non fosse nella cerchia dell'AIC) con prodotti gluten free anche bio!! http://www.lacombriccola.net/  massima qualità prezzo: € 50 in 2 con colazione compresa! Lo consiglio vivamente sia per chi deve andare a Rimini sia per i dintorni!
Perciò, dopo la mangiata dai "disgraziati" e la nottata rilassante a "la combriccola", la domenica ci siamo concessi una super colazione e siamo andati belli carichi in centro a "Santarcanzel" (dovrebbe dirsi all'incirca così in romagnolo..).


Appena siamo arrivati abbiamo visto subito che si svolgeva una maratona..carichi i santarcangel..ici??. Siamo arrivati in piazza dove regnava l'atmosfera domenicale di relax tutti con sorriso sulle labbra, e l'allegria nell'aria tipica della romagna..che bella sensazione :) ci siamo messi a passeggiare su per le scalinate del paese attirati da una torre con l'orologio; e arrivando nelle vie più alte si vedeva tutto il panorama fino al mare (con l'Ikea che svettava all'orizzonte..). E finalmente siamo arrivati alla torre e poi alla Rocca malatestiana.
Fontana di Tonino Guerra
Il paese è impregnato di impronte di Tonino Guerra, sceneggiatore (ha sceneggiato film di Fellini), scrittore, artista, che era proprio di lì, come questa fontana con la farfalla così colorata che dà un tocco di "Gaudiano" al paesello romagnolo.
Ritornando giù verso la piazza principale siamo incappati proprio nel museo dedicato a Tonino Guerra, una raccolta delle sue sculture, opere in sabbia a vinavil, libri, filmati..interessante e inspettato!
Abbiamo respirato un pò di filosofia romagnola del XX secolo e siamo andati a filosofoggiare con un bicchiere di vino all'osteria "La Sangiovesa". Osteria composta tutta da volte tutta pietra a vista, con varie sale, cibo proveniente dalla loro tenuta in collina. Noi non abbiamo mangiato ma abbiamo preso il vino della tenuta e un liquore fatto sempre da loro con vino e spezie che è sia aperitivo, con ghiaccio e scorza d'arancia, che digestivo, decisamente simil Porto, si chiama l'Arrangiato, da provare! Davide si è anche gustato una bella piada da 10 e lode che faceva venire la bavella solo il profumo.. e, arrovellato dal senso di colpa per non aver condiviso il piacere del cibo con me, ha investito in una bottiglia di Arrangiato assolutamente non a buon mercato...lo terremo per le serate selezionate (ovvero tutte le prossime serate da qui alla fine della bottiglia XD). Ah tra l'altro, mentre siamo seduti lì fuori dalla Sangiovesa passa un ragazzo in bicicletta ..è Fabio De Luigi!

E ultimissimo tratto di Santarcangelo vicino al parcheggio è un murales che a Davide ricorda un murales di Blu e che sembrerebbe arrivare da un festival di murales che si è tenuto lì a Santarcangelo (quindi volendo si può esplorare per trovarne altri!).





Lasciamo Santarcangelo all'ora di pranzo, con la quiete tipica dei paesi durante il momento del pranzo della domenica, e ci portiamo verso orizzonti opposti..la totale tempesta di gente, cibo, parole, luci, pibblicità, cartelli..ancora fiera ma del senza glutine #glutenfreeexpo2014..io c'ero XD. Adios.



sabato 8 novembre 2014

GRECIA COAST-TO-COAST: Atene, Corinto, Epidauro, Nafplio, Micene (I)

E già dopo un pò di tempo dal ritorno, già immersa dal grigio padano (che incrementa la vena di "saudade" nella stesura) mi dedico alla scrittura dell'avventura Greca...
sì quest'estate ho intrapreso un bel viaggetto verso una terra bellissima che ha tanto da raccontare ma non sempre i mezzi per farlo, che volevo vedere già da tempo ma non avevo ancora trovato il momento e la persona giusta per andare ;) Quest'anno, un 2014 all'insegna decisamente della scoperte e delle esperienze, ho trovato la persona che finalmente appena ho detto Grecia ha risposto ANDATA!! (è così che io e Davide da quasi un anno ci incitiamo e contagiamo con la "malattia" del partire :)).
Ci siamo messi seduti a pensare all'itinerario, con la consapevolezza di avere due punti fermi da vedere: Atene e le isole Ionie. Cartina in mano (google maps per i turisti 2.0), abbiamo subito pensato di volare ad Atene (volo tra l'altro molto più abbordabile che volare sulle isole in Agosto..) e da lì dirigerci verso ovest itinerando tra i luoghi archeologici della grecia antica sul Peloponneso..per lo meno alcuni perchè per vedere tutto il Peloponneso ci sarebbe servita una vacanza dedicata, ma la scelta migliore è stata finire su un' isola quindi sconsiglio la scelta "only Peloponneso" ;)
Siccome l'adrenalina dell'improvvisazione deve sempre far parte del mio peregrinare così come per Davide, abbiamo deciso di avere un alloggio più o meno sicuro ad Atene (couchsurfing), e un appartamento a Zacinto (giusto perchè è Agosto eh....:D) il resto lo avremmo deciso strada facendo in base alla voglia di rimanere nei vari luoghi che avremmo toccato. Vi dico che è stato più che fattibile non prenotare per il Peloponneso ma a Zacinto era tutto pieno zeppo, per lo meno le zone più turistiche, poi vi dirò anche dove ci siamo ritrovati a dormire appunto per questo motivo :D
Ultima cosa da organizzare: viaggio di ritorno. A causa del prezzo dei voli alti da Zacinto all'Italia si decide di farcela in NAVE! Premetto sono 24 ore di viaggio............ma se la compagnia è "giusta" ovvero con filosofia relax and take it easy ti passano che quasi non te ne accorgi (quasi.... :D).
Dai iniziamo con l'ADVENTURE!
Partenza da Bergamo il lunedì mattina alle 7 quindi abbiamo prenotato la notte della domenica in un B&b a Bergamo vicino all'aeroporto, b&b La Corte in località Zanica. Elemento da considerare: Se arrivi a BG in stazione la domenica sera alle 9 non trovi bus per l'aeroporto. Non so se fosse il periodo visto che era il 10 Agosto, ma stà il fatto che non c'erano bus e nemmeno taxi disponibili (INCREDIBILE!!quando si dice che l'Italia a livello turistico si adagia sugli allori..ma questa è un'altra storia..), se qualcuno ha info diverse a riguardo commenti pure! Insomma ci siam dovuti far venire a prendere dalla padrona del b&b...una tipa davvero carica quindi viaggio più che piacevole :) Il b&b è un casolare rustico ben ristrutturato, camere molto curate, il bagno è in comune ma c'è persino la vasca idromassaggio!! La mattina alle 5.30 il boss del casolare..il gallo..ha deciso di iniziare a cantare alle 5.30 quindi non ci sono stati problemi di sveglia (probabilmente aveva un dispositivo sveglia incorporato perchè a cadenza regolare cantava ogni mezzora....:D) così belli arzilli e puntuali (e con un pò di voglia di mangiare gallo fritto a colazione) siamo andati a usufruire del breakfast! La signora davvero carina per la colazione mi ha comprato i prodotti senza glutine nonostante il b&b non fosse segnalato dall'associazione celiachia quindi non era tenuta a farlo! La mattina alle 6.30 ci ha anche accompagnato in aeroporto al costo probabilmente di un taxi ma essendo vicino è stato molto comodo (NON CI SONO NAVETTE PER L'AEROPORTO O BUS NEMMENO DAI PAESI VICINI..).

1 TAPPA: ATENE
 Il viaggio in aereo per Atene è stato talmente rapido che sono riuscita a scambiare le zone lacustri del Gargano per Comacchio.......C'era un cielo limpidissimo quella mattina e abbiamo mirato e ammirato tutta l'Italia dal finestrino!! Che bella! Abbiamo anche notato facilmente il circuito di Nardò che è quello dove le importanti case automobilistiche vanno a testare le macchine alla massima velocità perchè ha un'inclinazione tale per cui, tenendo la macchina in rettilineo senza curvare, giri su un circuito quindi curvi solo grazie all'inclinazione..insomma si può fare su un circuito quindi in poco spazio quello che altrimenti si dovrebbe fare su un rettilineo molto lungo! E' interessante e si vede benissimo dall'alto!
E così senza ritardi nè inconvenienti ci siamo ritrovati all'aeroporto di Atene!
Atene l'11 Agosto ha solo quei 40 gradi all'ombra...noi, impazienti di farci subito un'idea della città, ci siamo diretti verso il centro, fermata metro piazza Sindagma. Da lì si attraversano i giardini con il palazzo del Parlamento e ci si può dirigere direttamente verso l'Acropoli che è uno spettacolo unico al mondo! Il quartiere si chiama Plaka e intorno all'Acropoli c'è tutta una distesa di stradine molto tradizionali che si inerpicano su verso la collina appunto dell'Acropoli, quindi tutte a gradinate. Lungo queste stradine che si incrociano tra di loro ci sono una miriade di ristoranti e case di tutti i colori (purtroppo tante disabitate e in vendita), porte e portoni tutti diversi tra loro e gatti, tantissimi gatti, alcuni pacifici e tranquilli che si riposavano sotto la calura ateniese, altri veloci che sgusciano tra le gambe dei passanti e dei tavolini in cerca di qualcuno che faccia cadere qualche resto di cibo dal piatto.
Noi camminavamo guardandoci intorno, un pò coinvolti dall'atmosfera e un pò amareggiati dal degrado che ci circondava, in alcuni punti più accentuato in altri meno, ma piuttosto evidente. La parte più bella era guardare in alto e vedere l'acropoli sopra di noi, come un olimpo con gli dei, immagino fosse stata la stessa sensazione che gli antichi greci volevano suscitare quando hanno costruito quel grande complesso di templi che sovrasta la città! E mi chiedevo mentre camminavo se i greci non si sentano inspiegabilmente "slacciati" da quella grandezza che avevano e che non hanno più.
Ci siamo ritrovati tutto il giorno a girovagare coi nostri trolleys perchè avremmo dovuto aspettare che il nostro amico couchsurfer ci venisse a prendere. Ma una volta appurato che non sarebbe arrivato prima delle 7 di sera non ci abbiamo pensato 2 volte e siamo andati a cercarci un ostello!! E detto-fatto!trovato ostello di fianco all'Acropoli: Athens backpackers. A noi hanno dato gli ultimi posti disponibili ovvero un appartamento per 2 bellissimo!! alla faccia dell'ostello! Ma ovviamente con prezzi da appartamento..i prezzi per l'ostello credo fossero comunque molto abbordabili, con colazione inclusa. La gestione è metà greca e metà australiana..interesting mix! ;) ed è davvero in una posizione più che ideale!
Partenone - foto by Davide Conti
Siamo andati a visitar l'Acropoli verso sera, muniti della mitica guida Lonely Planet (quei 10kg di libro che giovano a tutte borse e zaini...), intorno alle 6 (tiene aperto fino alle 8) ed è stato l'orario perfetto perchè ci siamo visti il Partenone col tramonto!!
Oltre al Partenone ci sono altri templi che si sono conservati abbastanza bene, 2 teatri e inoltre dall'alto della collina si vede tutta Atene che sembra decisamente una città infinita..è gigantesca!!(4mil di abitanti..ndr).
All'uscita dalla splendida visita ci siamo trovati con il couchsurfer Sinnis (ovviamente un personaggio perchè il couchsurfing è una garanzia ;)) a bere un "aperitivo"..lo metto tra virgolette perchè ci siamo ritrovati a bere della Sambuca come aperitivo, che è questa cosa tipica loro chiamata OUZO (che a me ricorda Mr Oizo di Flat Beat, il pupazzo giallo :D :D). Insomma io dopo una giornata pesa a girare sotto il sole e con una fame maiala non son riuscita a buttarne giù neanche metà....tra l'altro te ne danno una bottiglietta........ma come si fa??? chiaramente Davide non ha avuto gli stessi problemi :P La location era davvero bella perchè eravamo in uno dei barettini sempre sotto l'Acropoli, pieno di posti a sedere fuori e con una miriade di ragazzi seduti a bere e raccontarsela, con questa Acropoli alle spalle e allegria e spensieratezza a profusione. Oh beh gran spensieratezza al nostro tavolo non c'era visto che ci siamo messi a parlare di politica europea, problemi economici, grecia/italia, partiti politici........yeah! Già Davide incalzava parecchio con gli argomenti (praticamente chiedeva pareri sull'economia a tutti i greci che incontravamo..) figurarsi Sinnis che era praticamente un comunistone invasato di politica e super informato...se ci aggiungiamo poi l'Ouzo no limits..il mix è stato esplosivo!! :D :D
A dire la verità non abbiamo tante altre cose da dire di Atene, il secondo giorno siamo rimasti un pò troppo a letto per spostarci verso il sud della penisola ateniese come avevamo pensato (verso Sounio dove si trova il tempio di Poseidone) e avremmo voluto scoprire meglio la città, ma in realtà non c'è molto altro da scoprire. Abbiamo visto lo stadio storico di Atene: stadio panatenaico che ha ospitato i giochi delle prime olimpiadi e anche delle ultime, infatti è stato ristrutturato ad hoc nel 2004. Da lì abbiamo visto meglio il parco cittadino con tante specie di alberi diverse. Siamo andati a vedere da fuori lo Zappio, edificio con un colonnato direi imponente, che ha ospitato alcune specialità sportive durante le olimpiadi (risale a fine 800).
Zappio - foto by Davide Conti
Abbiamo camminato per i vari quartieri diretti verso piazza Omonia, che dovrebbe essere lo snodo cruciale della città, ma è davvero pessima!Orribile! Devo dire che le piazze greche sono parecchio deludenti..ok, non hanno l'impronta cattolica con la chiesa in ogni piazza che crea il riferimento, ma il problema è che ci hanno costruito edifici orribili nelle piazze, architetture mescolate tra le più orribili: fascista + anni 80, palazzi alti e grigi senza senso e anche fatiscenti..non ho visto una piazza che mi sia piaciuta! Addirittura lì nei dintorni della piazza i quartieri erano abbastanza sinistri e poco raccomandabili...e non eravamo in periferia, e non siamo cagasotto di natura...! Abbiamo anche incrociato le due strade super commerciali di Atene, con negozi di ogni marca e sorta, ripeto moolto commerciale, quindi niente di interessante. A parte la zona dell'Acropoli quindi non c'è molto altro che valga la pena di essere visto. Anche per il cibo siamo capitati un pò male nella city..

2 TAPPA: CORINTO (EPIDAURO, NAPFLIO, MICENE)
Per spostarci verso le zone più significative per la civiltà greca antica, abbiamo preso il bus e siamo approdati a Corinto, Abbiamo pensato di fermarci lì per poi noleggiare una macchina e concentrare la visita alle zone archeologiche in un giorno. L'hotel lo abbiamo prenotato il giorno prima con il wi-fi dell'hotel di Atene su booking.com, Hotel Korinthos, stile anni 70, niente da consigliare vivamente ma dignitoso e con colazione abbondante, nessun servizio Gluten Free purtroppo. L'atmofera era parecchio strana, difficile da spiegare, sembrava un hotel gestito da personaggi che non avevano di meglio da fare, buttati un pò lì così..però delle sagome, ancora ricordo le loro espressioni e i loro modi di parlare. Avevano anche un taxista di fiducia, tutte le volte che ce lo chiamavano loro chiamavano questo soggetto sulla 60ina abbondante, che non capiva l'inglese e non sapeva le strade al di fuori di Corinto (tipo Loutraki che era lì attaccato non lo conosceva..) e si incazzava e smadonnava perchè lo facevamo andare in posti che non conosceva..scene incredibili vi giuro! :D
Iniziamo col dire che se si deve andare a Corinto bisogna tenere presente che c'è lo stretto che divide la città proprio di Corinto a un'altra parte che si chiama Loutraki che, a vedere così, sembra la parte più turistica, infatti noi abbiamo prenotato la macchina da internet e ci siam trovati che l'avevamo prenotata a Loutraki, "sull'altra sponda" rispetto all'hotel ..il che sembra una cosa da poco ma in realtà è parecchio un casino perchè la distanza tra l'hotel e il noleggio era parecchia (contare che sono posti che si estendono in lunghezza sulla costa) e il taxi non era molto economico. Oltre a questo abbiamo fatto esperienza che il canale ha un ponte che si alza al passaggio di barche grosse quindi a ogni passaggio loro era impedito il passaggio nostro sul ponte..e le soluzioni erano: aspettare 15 minuti ogni volta o prendere una strada larga..ovviamente in entrambi i casi ci facevano pagare di più!! insomma vi dico che metà dei soldi spesi a Corinto sono stati per il taxi! La macchina che ci hanno affibiato (così com'era successo in Spagna l'anno scorso) non era proprio quella richiesta (Peugeot quella mignon tipo scatolina..la più economica)..mi hanno dato un BMW!! Contate che a Corinto sanno guidare stile Napoli quindi vi lascio immaginare la mia gioia alla guida (essendo l'unica tra i 2 che aveva la patente su).
Epidauro - foto by Davide Conti
A parte gli inconvenienti della macchina, il nostro tour Epidauro, Nafplio, Micene è stato parecchio bello. Premetto che le zone archeologiche sono tutte a pagamento ma non abbiamo mai pagato più di 8 euro (tranne l'Acropoli che credo fosse € 12,00). La prima fermata è stata appunto Epidauro dove c'è il teatro più antico della Grecia, tenuto molto bene! Siamo stati anche deliziati dalla performance lirica di una turista non so di quale provenienza geografica, ma molto brava! Così abbiamo anche potuto testare il suono che non era niente male! Gli antichi sempre 10 a 0 con i moderni per queste cose.. 
All'uscita della zona archeologica abbiamo raccolto 2 autostoppisti francesi che dovevano anche loro andare a Nafplio..che bello gli autostoppisti!!un pò di avventuraa e conoscenza con chi viaggia più o meno come noi. Poi del resto chi poteva immaginare che fossero francesi :P :P ;) Viaggiando con loro abbiamo cercato di farci dare un pò di dritte ma avevano visto meno di noi..Ci hanno però nominato questa fortezza da vedere a Nafplio con più di 800 scalini.....noi eravamo già parecchio accaldati e in fase di voglia di buttarci nell'acqua alla prima occasione, una volta sentito che per vedere la fortezza c'erano da fare le fatiche di Ercole (o Eracle) ci siamo decisamente convinti che avremmo preferito guardare la fortezza dal basso stando nell'acqua. Nafplio è stata la prima capitale della grecia indipendente. Dirigendoci verso la spiaggia leggevo informazioni sulla guida circa le due opere più belle che sovrastavano i due promontori della città (giusto per sentirmi meno colpevole nel "mandare in vacca" la visita): Acronauplia, antica fortezza composta da 3 castelli e Palamidi con una scalinata di 847 gradini, dal basso sembrava un lungo muro medievale che si inerpicava fin sulla cima della collina-promontorio, e appunto dal basso noi l'abbiamo vista! Devo dire che questa spiaggia dove ci siamo buttati è proprio in mezzo ai due promontori con le due costruzioni che la sovrastano ed è bellissimo!! Tu sei lì che nuoti e ti rilassi nell'acqua azzurro cielo (occhi di Davide) in una piccola baia e intorno a te ci sono due costruzioni imponenti che testimoniano le civiltà del passato, diciamo che è un modo alternativo di vivere la storia ;).

Micene - porta dei leoni
Dopo esserci rinfrescati il corpo e le idee siamo andati dritti verso Micene. Non che il bagno ci avesse tolto la voglia di rinfrescarci, anzi, ma io volevo assolutamente vedere la porta dei leoni che si vede su tutti tutti i libri di storia! Certo che se non fosse per quella, Micene non avrebbe molto altro di significativo..Non voglio fare l'ignorante di turno ma per quanto possa essere interessante pensare che quegli ammassi di sassi erano secoli fa parti di palazzi di una civiltà antica..devo dire che noi dopo un pò ne eravamo saturi! La porta è bella e ancora tenuta bene, superata quella si gira tra i resti di questo palazzo arroccato anche questo su una collinetta, e ci si immagina quello che c'era al tempo..oppure, se non hai così tanta fantasia (e ce ne vuole parecchia) puoi metterti a osservare il paesaggio circostante e la vallata di fronte che è fooorse più interessante.
Micene - foto mia
Terminata la tappa Micene, un pò tirata e presa sul ridere, e stanchi di macchina, sassi e fantasia, ci siamo voluti imbattere nella ricerca di un buon posto dove mangiare..pesce! (ricordo che i nostri palati esigenti a questo punto del viaggio non erano stati ancora soddisfatti a dovere). Uno pensa: beh sul mare è chiaro che si mangia pesce..e invece.. La prima sera cercavamo un semplice ristorante in centro e ci siamo ritrovati con un unico posto aperto che era un self service - fast food dove c'era solo carne, e così ci siamo imbottiti di carne alla griglia. Per la seconda sera e ormai quarta serata del viaggio, eravamo decisamente pronti per una cena coi fiocchi a base di pesce! In centro, già cercato e chiesto in giro, nessun ristorante ti cucinava il pesce (e si e no ti cucinano il resto). Così abbiamo seguito indicazioni di un taxista simpatico (non il fidelizzato dell'hotel..) e ci siam imbattuti alla ricerca infinita di un posto chiamato GAVROS, che ancora pensandoci mi passa la fame.. Abbiamo girato Korinthos e dintorni in lungo e in largo, dopo un numero infinito di richieste informazioni e inversioni di marcia (e aperitivi di intramezzo per alleggerire la ricerca..) siamo riusciti a trovare un posto VICINO  a Gavros (di sta cippa) che andava benissimo! Oh noi non ci arrendiamo facilmente, soprattutto per mangiare bene, ma quella era missione impossibile, abbiamo quasi rotto la macchina per le strade impossibili che ci hanno fatto prendere..la chiamerei la faciltà di trovare un ristorante a Corinto.. Alla fine il posto trovato non era male, molto casareccio..proprio perchè era una casa! Anche per andare in bagno ero tranquillamente in casa dei tipi. Però il pesce era buono e abbiamo speso decisamente poco! € 37 in 2 se non mi sbaglio...ovviamente compreso il vino! Comunque si trovano questi ristorantini che sono chiamati Taverne, sono sul mare e si mangia decente. Ma senza macchina non magni!!
Questa Corinto ci ha proprio stupito..pochi turisti (solo greci praticamente), non paghi nemmeno i lettini sulla spiaggia, qualche metro di zona ricettiva appunto in spiaggia dove c'erano dei bar e il resto del paese peggio che nella bassa padana (ergo il mio paese), posti per mangiare quasi zero, pesce non se ne parla se non spostandosi, taxisti immanicati che non conoscono le strade, hotel anni 70 gestiti da personaggi poco convinti.. L'ultima chicca della città: la stazione dei bus con le addette al servizio biglietti che avevano la simpatia delle impiegate della posta il sabato mattina... Ma essendo in vacanza noi ce la ridevamo parecchio e siamo sgusciati via soddisfatti anche da quelle avventure..verso est per andare tutti dritti a ZACINTOOO!
Assolutamente bella..ma ve la lascio per il prossimo post!